Dopo la villa
All’interno dell’area archeologica sono presenti tre edifici rurali, di cui almeno due costruiti nel XVIII secolo e denominati con il cognome di chi li possedeva prima che venissero acquisiti dal Demanio. Abbiamo quindi il casale Liverani, ubicato accanto al frantoio e il casale Turra nell’area residenziale; a questi si aggiunge la costruzione edificata sopra parte della cisterna.
Tutti sono edificati sfruttando le murature romane come fondazioni e in alcuni casi, per parte dell’elevato che è stato valorizzato scegliendo di non ripristinare l’intonaco moderno. Tali immobili sono stati oggetto di indagini archeologiche in corrispondenza del sedime su cui sono stati costruiti, restaurati e rifunzionalizzati.
Casale Turra
Presenta l’indicazione della data 1713 sotto lo spiovente del tetto rivolto verso il mare. Si sviluppa al di sopra degli ambienti residenziali della Villa rivolti verso il mare e si articola su due livelli: il piano terra accoglie un vano tecnico sul lato lungo e uno spazio destinato alla fruizione della parte archeologica emersa al di sotto del pavimento sul lato breve.
Il piano superiore accoglie invece un baby pit stop allestito nell’ambito di un progetto internazionale per la promozione dell’allattamento al seno, realizzato con i club Sorptimist e Unicef di La Spezia. Sempre con il loro sostegno sono state attrezzate anche due salette per la didattica museale.

Casale Liverani
L’edificio sfrutta le murature in opus incertum del muro che delimita la grande corte, nella porzione che la separa dall’area del frantoio e si addossa alla cella olearia, cioè il luogo dove erano infissi al suolo i grandi contenitori utilizzati per conservare l’olio. Dopo aver fatto indagini archeologiche al di sotto del pavimento, è stato ristrutturato e adibito a museo permanente.

Ex Antiquarium
La costruzione sfrutta i perimetrali della cisterna in corrispondenza dell’estremità rivolta verso monte. Si sviluppa su un solo livello e ha storicamente ospitato l’Antiquarium della Villa, cioè uno spazio in cui erano esposti i reperti archeologici rinvenuti duranti gli scavi di quest’area. Attualmente l’edificio ospita la biglietteria e gli uffici del personale.
