Il museo è interamente dedicato ai reperti rinvenuti nel corso delle campagne di scavo che si sono succedute nel tempo, a partire dalla fine degli anni ’60 del secolo scorso, all’interno della Villa romana del Varignano. La sede espositiva è un casale rurale costruito nel XVII secolo a ridosso delle murature romane che facevano parte della zona produttiva del complesso. Visto che la Villa aveva una doppia anima, una residenziale e l’altra agricola, si è scelto di dedicare un piano a ciascuna.

Pars
rustica
Al piano terra trovano spazio gli oggetti legati al funzionamento della parte rustica e per questo motivo qui il colore guida è il verde oliva, dato che la produzione dell’olio è un’eccellenza della tenuta almeno nella fase iniziale.
Villa
maritima
Al primo piano sono esposti reperti che provengono dalla parte residenziale. È dedicato alla ricca dimora del dominus e il colore dominante è il blu per evocare il mare su cui la costruzione era affacciata.